Questa storia comincia, adesso, mentre metto a posto il soggiorno dai giochi. Sul divano trovo un libro illustrato. È quello preferito di Gaia. Sulla copertina, un orso abbastanza simpatico mangia un gelato. Poi, nel mezzo, c’è una pagina con una sedia. Quella è la...
Piacenza, esterno giorno. Passeggiata con Tano, di quelle che finiamo a parlare di come siamo fatti. «Domande con le gambe, questo siamo» insiste il mio amico. E io scopro che per il 60% siamo fatti di domande che non hanno una risposta. Eppure continuiamo a...
Ecco la verità. Se c’è uno che avrebbe voluto davvero sparire quello era proprio lui, l’ombrello. Non aveva la minima idea di cosa fosse successo. Sempre puntuale, mai un inceppo. Tutte le volte preciso, veloce e attento.PUAAAM. L’ombrello perfetto, quello che sa...
Con un Mondo che presto deciditi, sei questo o sei quello, vai di qua o va di là, lui non riusciva proprio ad entrarci in sintonia. Non tanto per la difficoltà della scelta quanto per la drammatica fatica da dover affrontare ad ogni cambio di rotta. Tano è sempre...
Si erano conosciute davanti allo stesso particolare. Ventidue anni prima, in un altro continente. “Bello vero?”, domandò la più giovane. “Anche tu italiana?”, rispose l’altra. Di quel dettaglio decisero di parlarne davanti un piatto che non riuscirono mai a decifrare....