“Certo, quando trovi quello che cerchi, fai festa. Ma quando cerchi ciò che ti rende curioso allora è un altro discorso.”
Tutti nel quartiere lo chiamano Gugol, ma lui è Re Search.
Cresciuto col vizio di perdersi tra i pensieri e in mezzo ai discorsi Gugol, spinto dalla necessità di cercare se stesso, si è ritrovato a dedicarsi alla ricerca di qualsiasi altra cosa o emozione.
“Devo ammettere che a trovarmi faccio ancora una certa fatica, ma su tutto il resto…”
Ve lo dico io, su tutto il resto Gugol è diventato un fuoriclasse e mica soltanto a Piacenza, nel quartiere Roma. Vengono da tutto il mondo.
Chi perde la speranza, chi perde il treno giusto, chi perde il senno, tutti quelli che perdono qualcosa e non la trovano, chiedono a Re Search.
Voci di corridoio dicono che anche le cose, i pensieri, e persino i sentimenti corrono da lui spaventati all’idea di perdere di significato.
“Ciò che faccio io alla fine, è continuare a guardarmi intorno, sopra e sotto. Soltanto perché ne ho bisogno, come ho bisogno di tante altre cose. Ma tra tutti i bisogni ce n’è uno che mi fa sentire vivo più degli altri, quello di cercare.”
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Autore con la passione per la melanzana fritta e l’ossessione per il tempo. Papà di Andrea. Mi piace camminare a caso. NOVEMBRE 2022 esce QUI PER CASO